Data pubblicazione: 09-03-2023
In questo articolo vedremo l’analisi delle parole chiave, una delle principali attività della Search Engine Optimization al fine di implementare strategie efficaci di ottimizzazione per i motori di ricerca ed incrementare il traffico organico.
Poiché Google è il motore di ricerca di gran lunga più utilizzato al mondo, la maggior parte delle attività SEO riguardano lo studio dell’algoritmo di Google e dei suoi periodici aggiornamenti, e le relative azioni per rendere i siti più “graditi” a tale algoritmo.
2. Keyword e keyphrase: vantaggi e utilizzi
3. Come scegliere le giuste parole chiave
4. Strumenti di analisi parole chiave
5. Conclusioni
1. Analisi parole chiave: cosa significa trovare parole chiave?
Iniziamo con la definizione di “query di ricerca”: si tratta di parole che utilizzano gli utenti per identificare informazioni sul web ed è il primo step da cui partire.
Un tool molto potente per identificare le parole chiave è Google Suggest, che ha la funzione di suggerire le previsioni di ricerca, mentre stai inserendo una query. Identificare le parole chiave correlate è molto utile, in quanto il motore di ricerca ti suggerisce ricerche in trend legate al campo semantico della tua ricerca.
2. Keyword e key phrase: vantaggi e utilizzi
- Keyword , composte da un'unica parola.
- Keyphrase, composte da più parole.
Ad esempio, se scriviamo “moto”, riceverai dal motore di ricerca una risposta generica sulle diverse case di produzione che si sono posizionate meglio rispetto ai competitor. Se, al contrario, proviamo a scrivere “BMW R 1250 GS nera”, riceverai la risposta precisa in merito al tuo bisogno specifico.
Dunque, su quale dei due gruppi è meglio puntare? Ti basti sapere, che gli utenti quando digitano su un motore di ricerca, sanno già di cosa hanno bisogno, pertanto le loro query saranno sempre più specifiche e Google cercherà di restituire risultati sempre più pertinenti, favorendo chi risponde a questo fabbisogno.
Dunque, su quale dei due gruppi è meglio puntare? Ti basti sapere, che gli utenti quando digitano su un motore di ricerca, sanno già di cosa hanno bisogno, pertanto le loro query saranno sempre più specifiche e Google cercherà di restituire risultati sempre più pertinenti, favorendo chi risponde a questo fabbisogno.
3. Come scegliere le giuste parole chiave
In questo paragrafo evidenzieremo alcune variabili da tenere in considerazione nell’arduo compito della scelta delle “giuste” parole chiave su cui posizionarsi. Infatti, devi sapere che le query hanno frequenza di ricerca diverse.
- Le “hard term”, sono parole chiave che hanno una frequenza di ricerca molto alta. Come si può intuire, è difficile occupare buone posizioni nella SERP in questo gruppo perché la competizione è molto alta.
- In alternativa, esistono keyphrase con volumi di ricerca inferiori, ma che sono molto pertinenti nel soddisfare il bisogno della query.
Quest’ultima strategia è chiamata la “teoria della long tail”, la quale consiste nel selezionare keyword composte da tre o più parole. I volumi di ricerca saranno ovviamente più bassi, ma presentano il vantaggio di essere più specifici, soddisfando l’intento di ricerca degli utenti in un ambiente molto meno competitivo e perciò con maggiori possibilità di posizionarsi in alto nella SERP.
Devi sapere che esistono parole chiave che hanno una frequenza di ricerche molto alta, cosa che le rende molto competitive, le “head term”: è difficile occupare buone posizioni in SERP puntando su keyword ad alta frequenza. In alternativa, esistono keyphrase con volumi di ricerca inferiori ma che ricoprono la maggior parte di ricerche degli utenti.
Nei successivi paragrafi analizzeremo, 3 diversi tipi di query di ricerca:
- keyword transazionali (o commerciali);
- keyword informazionali;
- keyword navigazionali;
Keyword transazionali (o commerciali)
Le keyword transazionali (o commerciali) sono query di ricerca che l’utente digita con l’intento di procedere, sul momento o successivamente, ad acquisti online. Questa tipologia di utente è davvero preziosa proprio perché il suo intento ultimo è quello di comprare e tu devi renderti visibile prima dei tuoi competitor.
Keyword informazionali
Le keyword informazionali sono le parole chiave digitate dal fruitore quando ricerca informazioni,senza per forza avere un fine specifico.
L’utente presenta un problema da risolvere o una curiosità da soddisfare ed il contenuto deve rispondere alla domanda “how to”.
Questo, ad esempio, potrebbe accadere quando ricerchi “come fare il ragù", "ragù ricetta”, “ragù tutorial” e via dicendo.
Il valore aggiunto che puoi ottenere dall'utilizzazione di questo tipo di parole chiave è attirare nuovi clienti e fidelizzarli per condurli, eventualmente in un secondo momento, all’acquisto.
Keyword navigazionali
Le keyword navigazionali sono le parole chiave riconducibili al brand, il che significa che gli utenti conoscono già il tuo prodotto e/o servizio o la tua stessa azienda. In questa fattispecie l’utente digita direttamente il nome del tuo brand da solo o affiancandolo al prodotto e/o servizio che vorrebbe comprare da te.
4. Strumenti di analisi parole chiave
Per completare la guida sullo straordinario mondo della SEO, ti lasciamo di seguito la nostra attenta selezione di keyword tool completamente gratuiti, per quantificare il grado di competizione e i volumi di ricerca delle query in analisi.
Il keyword planner di Google Ads
Si tratta di un tool gratuito e molto utile per l’analisi e la programmazione delle parole chiave. Solitamente è utilizzato per mostrare i tuoi annunci display, search, video e app, ma può essere anche impiegato per la ricerca di keyword per il posizionamento organico.
Per utilizzare Google Ads è necessario creare un account Gmail, dove, potrai utilizzare lo strumento di pianificazione parole chiave e andare nella sezione > “Ottieni volume di ricerca e previsioni”, dove potrai visualizzare le metriche storiche (media ricerche mensili, concorrenza) e decidere se scaricarle in un file Excel.
Ubersuggest
Ubersuggest è un altro strumento (tool gratuito con una sua versione a pagamento) in grado di offrire una panoramica completa sull’analisi delle keyword. Vi basterà inserire la parola chiave nello spazio di ricerca, il paese per il quale effettuate l’analis, e cliccare invio per avere una serie di dati, fra cui:
A questi si aggiungono ulteriori dati, come il costo per click e un elenco di keyword (suggerite e correlate).
- il volume di ricerca
- il livello di competizione sia nella ricerca organica che in quella a pagamento, chiamati rispettivamente SEO difficulty e paid difficulty.
A questi si aggiungono ulteriori dati, come il costo per click e un elenco di keyword (suggerite e correlate).
Answer The Public
Answer The Public (anch’esso gratuito con una versione a pagamento) è un tool molto utile perché permette di capire quali sono le query degli utenti per una keyword specifica e ci mostra qual è il contesto in cui vengono ricercate.
Inoltre, Answer The Public offre, mediante diversi grafici (a ruota, tabella, con ramificazioni), i risultati che vengono divisi per:
- domande
- preposizioni
- comparazioni e
- lettere dell’alfabeto che precedono o seguono le parole chiave.
5. Conclusioni
Il nostro articolo sull’analisi parole chiave SEO è giunto al termine. In questo articolo abbiamo presentato perchè è importante effettuare un'analisi delle keyword efficace al fine di tener conto:
- della competitività delle parole chiave
- del traffico generato delle keywords
- della pertinenza delle parole chiave in funzione dei propri obiettivi
- quanto sia importante l’esperienza lato utente sul sito web
- Infine, ricorda che i tool sono strumenti molto importanti e utili, ma ciò che fa e farà sempre la differenza è la capacità di usare il buon senso e il ragionamento.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile!
A presto!
Anna Francesca Astrid