Data pubblicazione: 31-08-2021



Ma in pratica: che cos'è la SEO? 

Oggi, sempre con il nostro classico format di informazione veloce ma chiara, introduciamo un altro importante argomento: la SEO. 

Ne avete mai sentito parlare? Se sì, avete davvero compreso di che cosa si tratta? 

Se la SEO del tuo sito web è stata eseguita correttamente, il motore di ricerca premierà la tua pagina, apparendo nelle prime righe delle query (parole chiave che ognuno di noi digita su Google) dei tuoi potenziali clienti, aumentando dunque la probabilità di comunicare con loro. 

Insomma il tuo negozio virtuale e/o vetrina, diventerà trafficato come un negozio in pieno centro città!

SEO significa Search Engine Optimization, cioè ottimizzazione per motori di ricerca. Tale disciplina si distingue dalla SEM (Search Engine Marketing), di cui parliamo in questo articolo, in quanto è decisamente più ampia ed include sia l’ambito relativo ai risultati organici di ricerca che i risultati di ricerca a pagamento ossia la SEA (Search Engine Advertising).

Tip1. Ottimizza i tuoi contenuti pensando come Google!


Per fare una buona SEO si deve un minimo comprendere come è strutturato il proprio sito web. Infatti, ottimizzando il proprio codice HTML (non è un linguaggio di programmazione ma un sistema per formattare le pagine), le immagini ed in generale i contenuti della pagina, aiuterai Google (o qualsiasi altro motore di ricerca) a capire la struttura del sito. In quest’ottica devi pensare che la missione di Google è quella di: “organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibile a tutti”. 

Per questo è indispensabile rendere le informazioni facilmente “leggibili”, diversamente sarai lontano dall’obiettivo di essere in vetta ai motori di ricerca. Questo non significa che tu debba fare una SEO pensando a come vincere la gara della serp (la pagina restituita dal motore di ricerca quando vengono inserite le parole chiave), anzi questo atteggiamento sarebbe del tutto controproducente. 

Devi imparare a pensare come i tuoi clienti, offrendogli dei contenuti utili che possano creargli valore o risolvergli un problema. In questo modo renderai anche più visibile il tuo prodotto/ servizio e raggiungerai tuoi obiettivi aziendali. Inoltre, un ottimo fattore per far capire la struttura del tuo spazio web è quello del Link interni ed esterni. 

Ma quest’argomento verrà trattato separatamente nei prossimi articoli, ora ci limitiamo a capire come funziona in linea generale la SEO.

Tip2. Crea il tuo Link Building


Inoltre, un ottimo fattore per far capire la struttura del tuo spazio web è quello del Link interni ed esterni. I link interni sono dei rimandi ad altre parti del tuo sito, che permettano a Google di capire la pertinenza e coerenza dei contenuti, e quindi migliorare la SEO.

Per quanto riguarda i Link esterni, nelle fasi iniziale ti sarà utile fare una ricerca sui competitors in modo da capire quali sono le voci autorevoli del settore, citarli a tua volta e creare contenuti di valore nella tua nicchia che nel tempo porti altri specialisti del settore a citarti. Non esiste una formula magica, ma solo pazienza e comprensione dei contenuti utili alla community di cui fai parte o di cui vuoi entrare a far parte!

Tip3. Come scegliere le tue parole chiave


Per fare una SEO di successo è necessario avviare una prima fase strategica, focalizzata sull’analisi e sulla scelta delle migliori frasi da usare. In base alla teoria di Chris Anderson della coda lunga è meglio usare una frase più lunga ma specifica, che keyword troppo generiche. Con frasi specifiche ma pertinenti, pur diminuendo il volume di utenti raggiunti, aumenterai la probabilità di avere di fronte un cliente realmente interessato. Utile al fine di far crescere il tuo tasso di conversione, ricordati che lo scopo ultimo è sempre questo! 

Tre sono fattori utili per selezionare le parole chiavi efficaci per la tua attività:

  • La frequenza: cioè il numero di volte che le keyword sono utilizzate.

  • Il differenziarsi: è essenziale focalizzarsi su keyword con meno concorrenza, teoria della coda lunga precedentemente citata.

  • Il terzo fattore, ma decisamente il più importante è la pertinenza: in quest’ottica, come anticipato è utile vestire i panni dei propri clienti e pensare a quali potrebbero essere le sue query, dopo un primo momento di intuizione ci saranno i dati a confermarci o meno l’efficacia delle parole chiave selezionate, ed aggiustare il tiro.

Le keyword scelte in questa fase andranno utilizzate in modo strategico:

  • Nel Tag Title (codice che specifica al motore di ricerca il titolo di una determinata pagina), affinché sia ottimizzato deve includere le keyword.

  • Meta description, cioè la frase introduttiva che appare nella SERP sotto ogni indirizzo web restituito dal moto di ricerca. Deve sintetizzare l’argomento della pagina, in maniera chiara e accattivante. Deve contenere le keyword, ma senza esagerare altrimenti viene letto come SPAM.

  • All’interno della pagina è anche utile utilizzare i tag Heading (titoli e sottotitoli H1, H2 etc…) che chiariscono meglio la pagina sia ai motori di ricerca che agli utenti.

Tip4. In pratica: utilizza questi strumenti per rendere la tua SEO inarrestabile!


I tool che si possono usare per la fase di ricerca delle parole chiave sono: il sito answerthepublic.com. Utile al fine di capire quali sono le parole chiave che cercano i nostri potenziali clienti in base allo stato in cui ci si trova. 

Ed infine con Google Search Console, verificheremo la pertinenza delle nostre scelte.

Conclusione


Segui questi semplici " tips " che possono aiutarti a creare la SEO " in pratica" di cui hai bisogno. Non esitare a contattarci se avessi bisogno di aiuto. Ti piacerebbe ricevere un corso su misura per la tua attività che possa formare te stesso o i tuoi dipendenti e piano piano renderti autonomo nella SEO? Oppure preferisci esternalizzare il servizio? Lascia un commento qui sotto se ti è piaciuto l’articolo o se ci sono degli spunti di riflessione che vuoi condividere. Grazie 

Mad Innovation 

Pazzi per l'Innovazione!