Data pubblicazione: 09-05-2023



Nell’articolo della scorsa settimana abbiamo parlato del Piano editoriale e del calendiario editoriale. Ricordiamo che per ogni piattaforma digitale per la quale programmiamo contenuti ci sono delle regole che è bene rispettare al fine di ottenere i corretti risultati. 

Ma come valutiamo se il lavoro che stiamo facendo è effettivamente giusto o stiamo sbagliando qualcosa? 

Oggi vogliamo parlarvi degli Insights.

1. Cosa sono gli insights?
2. Instagram
3. Cose da evitare
4. Conclusioni

1. Cosa sono gli insights?


Il termine Insights, dall’inglese, significa avere una “visione interna” su qualcosa, ma nel marketing sta a significare la visione interna che permette di vedere la situazione dal punto di vista dell’utente che si va ad analizzare. Questo si può tradurre mettersi nei panni dell’utente per comprendere i suoi pensieri e il perché di determinati comportamenti. 

Una volta compresa questa definizione, siamo in grado di lavorare al fine di imparare ad intuire i bisogni e le necessità che hanno spinto l’utente a comportarsi in un determinato modo. Le piattaforme offrono dei dati analitici riguardo il proprio pubblico e come i nostri contenuti stanno andando a livello di visualizzazioni e interazioni, in altre parole offrono una visione di comprensione delle necessità implicite degli utenti, e vengono definiti “Insights”.

Questi dati sono importanti nell’area marketing, perché essere in grado di comprendere un insight di un utente, significa capire cosa quest’ultimo stia cercando e come si comporta per raggiungere il suo obiettivo. 

Per noi marketers, questi dati ci danno la possibilità di capire come offrire ciò che l’utente sta cercando nel mondo più convincente possibile. Si possono quindi definire gli insight come gli elementi che trainano l’operato delle strategie di comunicazione, che sia di tipo pubblicitario o meno.

È utile sapere come leggere questi dati, che per quanto facile sembri, da un numero o un grafico non è sempre evidente trarre una strategia di comunicazione da effettuare, che se fatta bene può portare numerose conversioni da utenti a clienti del nostro business.

2. Instagram


Per portare un esempio concreto e comprendere meglio le nozioni spiegate nel paragrafo precedente, abbiamo deciso di parlare di Instagram. La piattaforma di IG fornisce molti dati concernente il nostro pubblico, l’andamento dei nostri contenuti e dati relativi alle preferenze della nostra audience. 

Per poter accedere alla sezione degli Insights su Instagram é necessario avere un profilo aziendale o business, per poter accedere a più dati rispetto ad un profilo di un normale utente. Dalle statistiche del profilo sarà possibile visualizzare 3 elementi: attività, contenuto e pubblico. Per attività si intende quante volte le persone hanno interagito con il nostro profilo. 

Per contenuto il numero di account unici raggiunti dai nostri contenuti negli ultimi 7 giorni. E per pubblico intendiamo il numero totale di volte in cui i tuoi contenuti sono stati visti. Questi dati permettono di avere una visione generale ma concreta di come il nostro pubblico si comporta, e di conseguenza come noi possiamo comportarci di conseguenza per raggiungere i nostri obiettivi di comunicazione.

3. Cose da evitare


Spesso chi è nuovo sulla piattaforma tende a pensare che tanti followers e tanti “mi piace” stiano a significare che un contenuto o un profilo funzioni alla grande. 

Vero, ma non sempre: negli ultimi anni ci sono sempre più bot e profili generati da sistemi computerizzati che creano un falso engagement, ovvero una persona che ha 4’000 followers ma la metà sono profili falsi, avrà un’interazione e un engagement bassissimi rispetto a quello previsto da chi ha quel numero di followers, e questo causa un calo di credibilità e difficilmente la piattaforma di Instagram proporrà i tuoi contenuti ad altri utenti. 

È meglio crescere poco ma costantemente, così da guadagnarsi la fiducia del proprio pubblico e non cadere in situazioni dove poi è più complicato uscirne mantenendo una bella immagine. L’importante é mantenere una coerenza tra visual e testo, ma soprattutto con la propria strategia di comunicazione.

4. Conclusioni


In conclusione, il nostro consiglio per voi è quello di affidarvi ad esperti nel settore di digital marketing, al fine di avere un supporto e una consulenza che vi aiuti a crescere senza incappare in bot o errori di incoerenza, ma se volete fare da soli, i nostri articoli possono esservi di grande aiuto!

A presto, Team Mad Innovation